RAVENSBY GLASS (SCOZIA): 160 ANNI DI PASSIONE

Ravensby Glass è una realtà vetraria con sede a Dundee (Scozia), specializzata nella produzione di vetrocamera doppio e triplo, vetro per interni e facciate. Con oltre 150 dipendenti e 7000 metri quadri di area produttiva, l’azienda distribuisce i suoi prodotti in tutto il mercato nazionale, distinguendosi per qualità, servizio di installazione e assistenza al cliente.

La storia di Ravensby Glass affonda le sue radici nel XIX secolo, con la fondazione nel 1847 della società Malcolm, Ogilvie & Co. Ltd., all’epoca dedicata alla produzione tessile. Nel corso degli anni, o meglio dei decenni, il gruppo ha diversificato la propria attività, investendo in diverse produzioni e allargandosi nel 1986 al comparto del vetro, con la fondazione di Ravensby Glass. Una lunga storia con un elemento costante e insolito: in oltre 160 anni la proprietà è rimasta intatta. Per cinque generazioni le famiglie dei fondatori Ogilvie e Cunningham hanno diretto il gruppo con passione e lungimiranza, investendo ed evolvendosi. Abbiamo incontrato gli attuali titolari: l’amministratore Hamish Ogilvie ed il direttore finanziario Nicolas Cunningham, pronipoti dei fondatori.

“Dopo aver diversificato in più settori, a partire dagli anni ’80 siamo entrati nel business del vetro, sia nella lavorazione che nell’installazione” racconta Hamish Ogilvie, amministratore e titolare di Ravensby Glass “Negli anni abbiamo sempre investito in una maggiore qualità del nostro vetro e nell’efficienza del nostro servizio. Il sito di Dundee, dove abbiamo concentrato la nostra attività per una maggiore efficienza, è una realtà ibrida rivolta sia al comparto residenziale, che distribuiamo in Scozia, sia a quello commerciale, che invece installiamo in tutto il Regno Unito. Ci siamo impegnati molto per avere una logistica efficace su un territorio così vasto: anche per quest’ultimo aspetto, abbiamo consolidato una reputazione di fornitori affidabili, che rappresenta una delle ricchezze dell’azienda”.

Ravensby Glass si presenta come una realtà strutturata. Nello stabilimento produttivo troviamo due magazzini di grandi lastre, dalle quali vengono alimentate due linee di taglio orizzontale. Le lastre così ottenute vengono molate e poi temprate, per poi essere indirizzate alle tre attuali linee per la produzione di vetro isolante.

“Nel 2019 avevamo deciso di potenziare la nostra offerta con un nuovo impianto per il vetrocamera” spiega Olgivie “Ed avevamo accettato un invito a visitare lo stabilimento di Forel in Italia. In questa occasione siamo stati colpiti dalla tecnologia e dalle soluzioni sviluppate e in quello stesso anno abbiamo acquistato la nostra prima Forel, per la produzione di vetrocamera residenziale con profilo flessibile. Abbiamo superato il periodo iniziale di “conoscenza” del nuovo macchinario (ogni macchina e ogni brand ha le sue peculiarità) e, soddisfatti delle sue prestazioni, abbiamo deciso di ordinare una seconda linea, per processare formati maggiori e progetti legati sia al comparto residenziale che commerciale. Oggi questi due impianti Forel rappresentano il fulcro della nostra produzione. Abbiamo inoltre installato la molatrice verticale Art. EM, per processare le lastre prima della tempra: un investimento di cui siamo particolarmente soddisfatti”.

Le linee Forel in funzione presso lo stabilimento di Ravensby Glass sono una linea vetrocamera Residential, capace di processare unità di vetrocamera fino a 4000 x 2500 mm, con profilo rigido o flessibile, ed una linea High Tech con un ampio ventaglio di opzioni quali vetrocamera triplo/quadruplo, sfalsati e grandi formati (fino a 5000 x 2800 mm). La molatrice è una Forel Art. EM, una soluzione apprezzata a livello globale per sfilettatura, molatura a filo grezzo e lucido.

Come tutte le realtà produttive, Ravensby è oggi impegnata nel far fronte ad un mercato competitivo, in cui di recente sono affacciate nuove variabili, come l’aumento dei costi energetici e la necessità di offrire pannelli sempre più performanti dal punto di vista dell’isolamento.

“Stiamo affrontando le complessità di questa fase economica in diversi modi” spiega Nicolas Cunningham “Da un lato abbiamo alzato l’attenzione sulle nostre forniture di energia, in particolare in fase di scadenza di un contratto, e dall’altro stiamo razionalizzando il nostro flusso produttivo, ad esempio utilizzando un solo forno di tempra. Questa particolare situazione attuale, tuttavia, non cambia una realtà di fondo: se già oggi il mondo vetrario è altamente automatizzato, in futuro dovrà esserlo ancora di più. Gli impianti di Forel portano netti vantaggi in termini di produttività e permettono un controllo digitale costante sulla lavorazione in corso, facilitando il compito dell’operatore. Questo ci permette di garantire al nostro cliente la conformità del nostro prodotto”.

Visto il suo posizionamento sul mercato del Regno Unito, Ravensby Glass si trova ad avere il polso sia dell’andamento del vetro commerciale che di quello residenziale: due diverse realtà che in questo primo semestre del 2023 stanno marciando a tempi differenti.

“Contrariamente a quanto si poteva ipotizzare un anno fa, la richiesta di vetro commerciale non accenna a contrarsi, anzi. Il comparto edile-architettonico in Regno Unito è in piena attività e la necessità di facciate, vetrine e altre installazioni sarà una costante che ci accompagnerà fino al 2024 compreso. Nonostante l’effetto frenata che possiamo aspettarci a causa dell’aumento del costo delle materie prime, è innegabile che ci sia una volontà di investire sensibilmente nel vetro commerciale, in particolare in quello triplo. Nel 2022, infatti, i nostri ordini erano composti solo al 10% da vetrocamera triplo, mentre oggi sono già al 35%. Per quanto riguarda invece il mercato residenziale, al momento è stabile. Credo però che tra non molto aumenterà anche qui la richiesta di vetrocamera triplo, sulla scia di quello che sta avvenendo in altri comparti. Da questo punto di vista Ravensby è ben preparata: quando si parla di triplo vetro, la linea Forel ha dimostrato davvero ottime prestazioni”.